Programma serata del 15 maggio 2025

Con la sponsorizzazione dell’ IGEA Clinical Biophysic si terrà un incontro tra specialisti sul trattamento delle condropatie nel giovane sportivo.

Con il supporto dell’Associazione Nazionale di Fisiatria Interventistica  e della Nuova FIO Nuova Federazione Italiana di Ossigeno-Ozono, che il Dr. Cardelli conosce molto bene, in quanto è socio di entrambe le Associazioni fin dalla nascita, è stato organizzato un incontro e confronto su questo tema con il Dr. Mirco Lopresti, Medico Chirurgo Ortopedico Professionista dell’Istituto Ortopedico Rizzoli ed il Dr. Roberto Cardelli, Direttore Sanitario e Medico Titolare dell’Ambulatorio Arcobaleno specializzato in Rieducazione Funzionale Ortopedica-Fisiatrica-Sportiva.

Cosa significa condropatia? La condropatia femoro-rotulea consiste nel deterioramento progressivo della cartilagine rendendo difficile il passaggio della rotula sulla troclea femorale. L’erosione cartilaginea provoca una riduzione dell’ampiezza dei movimenti del ginocchio e può essere sintomo di gonartrosi precoce. Si può chiamare anche sindrome femoro-rotulea  e possono esserci varie scuole di pensiero al riguardo, per cui si può sentir parlare anche di condropatia femoro-rotulea o di condromalacia rotulea o, ancora, sindrome dolorosa patello-femorale. Si può anche chiamare “ginocchio del corridore”.

Ma in cosa consiste questa patologia? La sua “vittima” è la cartilagine interposta tra rotula e femore. La cartilagine è un tessuto dalle proprietà elastiche che riveste le superfici articolari e le protegge dalle sollecitazioni dovute al carico ripetuto. Inoltre, evita l’attrito tra le varie ossa che compongono l’articolazione.
I problemi alla cartilagine sono tra le cause più frequenti di dolore al ginocchio. In medicina si definiscono condropatie, mentre, nello stadio più avanzato di usura della cartilagine, si definiscono artrosi. Tra le condropatie, la più comune è la condropatia rotulea. Interessa l’articolazione del ginocchio e può rivelarsi una condizione più o meno dolorosa, a seconda dello stato di deterioramento della cartilagine.

Il primo tra i sintomi, che di solito fa scattare un campanello d’allarme nei pazienti, è uno scricchiolio al ginocchio: si può avvertire scendendo le scale o dopo aver trascorso molto tempo seduti, magari durante un viaggio o dopo una lunga giornata di lavoro alla scrivania.

I trattamenti variano in base al tipo di condropatia: dai trattamenti fisioterapici a quelli chirurgici come artroscopia, fino ad eventuali protesi al ginocchio: proprio in questa serata i due Medici Professionisti dialogheranno sulla valutazione e trattamento conservativo e chirurgico dai loro punti di vista specialistici.