La metodica Graston Therapy ® utilizzata negli Stati Uniti da oltre 20 anni, da pochissimi anni viene ufficialmente utilizzata anche in Italia. È molto utilizzata con gli sportivi agonistici e non, ma può essere usata con chiunque abbia problemi di origine mio-fasciale.

Graston Therapy ® è un Marchio Registrato. Solamente studi/cliniche che possano avvalersi di un operatore che sia stato formato da un docente certificato GT-LLC e possegga gli strumenti Graston Technique ®, può annoverare tra i suoi servizi la tecnica Graston Technique® Therapy.

In seguito a traumi, infortuni o dolori, spesso il muscolo si presenta rigido e le fasce perdono la propria capacità di scorrimento. Queste problematiche possono essere dolorose e limitando il movimento causano difficoltà nelle attività della vita sportiva e quotidiana. Con la procedura tramite gli strumenti Graston si può riportare la muscolatura alla sua elasticità naturale, o lavorare su contratture muscolari dolorose. Le fasce muscolari possono così recuperare capacità di scorrimento permettendo così di allentare le tensioni.

L’Arcobaleno è un GT Therapy Provider, vale a dire che i nostri Fisioterapisti sono stati formati da docenti certificati e qualificati per mantenere degli elevati standard di qualità nelle loro attività di fisiochinesiterapia (vedi attestato di partecipazione). In seguito ad un’adeguata formazione rispettano i parametri obbligatori e consigliati mantenendo così le procedure previste e i migliori risultati per i pazienti. Come punto di riferimento a livello locale, i Fisioterapisti dell’Arcobaleno utilizzano strumenti di alta qualità in acciaio inox appositamente progettati, in concomitanza con l’esercizio terapeutico appropriato ad ogni paziente. Una volta identificato in modo specifico le aree che presentano fibrosi dei tessuti molli o infiammazione cronica, gli strumenti vengono impiegati per localizzare e trattare la causa del sintomo, così come la specifica area dolorosa.

Come agisce la Graston Technique®?

La tecnica viene effettuata tramite 6 strumenti in acciaio di forme e dimensioni diverse a seconda delle zone da trattare o della tipologia di tecnica utilizzata. E’ una terapia assolutamente non dolorosa e che è totalmente complementare al resto delle tecniche utilizzate nella fisiochinesiterapia manuale e strumentale rivolta ai pazienti.

Per quali patologie è indicato il metodo Graston?

  • Le tendinopatie sia acute che croniche: epicondiliti, infiammazioni dell’achilleo, del rotuleo, tendiniti e tendinosi della cuffia dei rotatori della spalla, etc.;
  • sindromi fasciali: fascite plantare, sindrome della bandelletta, dito a scatto, etc.;
  • stiramenti legamentosi: distorsioni di caviglia, dei collaterali di ginocchio, crociati, etc.;
  • cicatrici/aderenze: dopo un intervento, ematoma o strappo muscolare;
  • sindromi da intrappolamento: tunnel carpale, tarsale, stretto toracico.

La Graston ha un campo di applicazione molto vasto per problematiche muscolari e le strutture fasciali che avvolgono i muscoli. Dal momento che il metodo Graston Therapy è nato con l’obiettivo di mobilizzare il tessuto fasciale, rilasciare le sue restrizioni e aumentare i processi riparativi di un determinata zona tissutale, con questa terapia i trattamenti porteranno effetti positivi come una riduzione del sintomo (in caso di dolore), una maggiore forza e flessibilità, insieme ad un rischio ridotto di infortuni e piccoli incidenti. Gli sportivi sono i pazienti con cui in cui viene utilizzata maggiormente. Si possono riscontrare alti ottimi risultati utilizzando questa tecnica con i muscoli e le fasce degli arti inferiori e superiori. In questo caso la Graston rappresenta un’ attività di scarico dopo gli allenamenti, gli incontri sportivi impegnativi e per trattare quelle rigidità che gli atleti spesso si portano dietro da infortuni o dolori precedenti.

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