Il Dr. Roberto Cardelli è stato invitato a partecipare a Treviso venerdì scorso, 17 maggio 2024, al primo congresso di SIMCRI NordEst, la Società Italiana di Medicina e Chirurgia Polispecialistica Rigenerativa, di cui è presidente per il Triveneto il neurochirurgo trevigiano Dr. Alberto Alexandre, tra i massimi esperti italiani di chirurgia del sistema nervoso periferico e delle patologie della colonna vertebrale, nonché fondatore e direttore sanitario di EU.N.I (European Neurosurgical Institute).
Il primo congresso SIMCRI con questo programma ha riunito una cinquantina di esponenti di rilievo del mondo clinico, scientifico e accademico per approfondire il tema delle nuove frontiere della chirurgia rigenerativa: una particolare branca della medicina che punta alla “riparazione” dei tessuti danneggiati da un trauma, da una patologia o dall’invecchiamento, attraverso interventi minimamente invasivi ad altissima precisione, basati sulla rigenerazione cellulare.
“Questo approccio sfrutta la capacità delle cellule del corpo di riparare o rigenerare i tessuti danneggiati, in particolare in campo ortopedico, per la cura di alcune patologie molto comuni e altamente invalidanti all’anca e al ginocchio, alla colonna vertebrale e ai nervi degli arti» sottolinea il presidente Alberto Alexandre. Grazie alla chirurgia rigenerativa si può quindi evitare o posticipare più in là nel tempo il ricorso alla chirurgia demolitiva o protesica, a tutto vantaggio del benessere del paziente, che potrà trovare risposta al disturbo che è causa di dolore e difficoltà di movimento, riducendo la convalescenza e i postumi dell’intervento, con ricadute positive per la qualità della vita.
Il congresso è stata l’occasione per fare il punto sui brillanti risultati fin qui raggiunti dalla chirurgia rigenerativa e sulle promettenti prospettive cliniche in fase di implementazione. La medicina rigenerativa è una disciplina di ultima generazione sicuramente collocabile nell’ampio ed attualissimo concetto di HEALTH INNOVATION. Oggi sono tutti concordi nel definirla come un settore interdisciplinare di ricerche ed applicazioni focalizzate prevalentemente sulla prospettiva di “riparare”.