Ecco un fine settimana ricco e denso di formazione per il Dr. Roberto Cardelli e per l’Arcobaleno: formazione diffusa ed acquisita sempre, anche col pieno rispetto delle normative anti-contagio da SARS-CoV-2. Come si sa si può continuare ad aggiornarsi continuamente e mai fermarsi!
Sabato 16 ottobre, con la validissima organizzazione della ditta Winform si è tenuto a Pescara il corso dedicato a “IL NUOVO METODO N-FI NEL DOLORE ARTICOLARE NELLA FASE ACUTA E CRONICA CON TRIJALUX E ARTROSIKJALUX”. Collaboratrice e partner dell’ambulatorio Arcobaleno da diverso tempo l’azienda WinForm Medical Engineering è una società italiana di progettazione, produzione e commercializzazione di elettromedicali, nasce più di vent’anni fa con l’obiettivo di raggiungere l’eccellenza nel mercato della non invasività.
È specializzata nello sviluppo di tecnologie biomedicali ed è parte integrante di un gruppo di società che operano nel campo industriale e farmacologico, con oltre 100 dipendenti.
Il Dr. Roberto Cardelli è Consulente Scientifico di questa azienda da anni e i dispositivi tecnologici insieme alla competenza dei Fisioterapisti sono testati tutti i giorni nella realtà dell’Ambulatorio Arcobaleno. Ha partecipato a questo corso sul Metodo N-FI Articolare (Needle-Free Infiltration), che è una elettroporazione evoluta, in grado di modificare i tessuti riceventi, trasportare le molecole e aumentare la diffusione delle stesse nel tessuto articolare. Come complemento degli ausili che vengono utilizzati nei trattamenti fisioterapici questo metodo amplia maggiormente la qualità delle terapie dell’Ambulatorio Arcobaleno, come quelle con la Tecar Sin 200.
Dalla Fisica Strumentale, alla Clinica Ortopedica e Fisioterapica il corso ha previsto una parte pratica con applicazioni e verifica protocolli. A questo incontro hanno partecipato anche il il Dr. Staffilano Giovanni, medico dello Sport e Cardiologo di Pescara e la Dott.ssa Marinucci Celeste dell’Università di Chieti, che ha presentato la prima parte del lavoro svolto con TriJALUX.
È stato inoltre presentato un report dati del progetto CDA (Clinical Data Analisis della Winform), condotto da alcuni collaboratori e clienti con l’utilizzo di TriJALUX e ArtrosikJALUX.
Quasi in contemporanea si è svolto a Senigallia un Workshop relativo alla Fibromialgia: la visione sistemica organizzato dall’AIMES, Associazione Italiana di Medicina Sistemica e dove il Dr. Roberto Cardelli era stato invitato a presentare una serie i casi clinici da discutere alla luce di questa nuova visione sistemica.
In questo corso (vedi il programma) i docenti del Workshop sono stati il Dr. Marco Valentini, Specialista in Reumatologia con cui il Dr. Roberto Cardelli collabora da anni ed il Dr. Andrea Biagi, Biologo nutrizionista. Nell’ottica della medicina sistemica®, che origina le sue conoscenze e la sua filosofia dall’emergere di nuovi “epistemi” si possono considerare in maniera diversa le patologie, come si può meglio approfondire alla pagina dedicata a chiarimenti e ad un audio intervista al Dr. Di Tullio.
La medicina sistemica®, che è un ponte tra antiche conoscenze del passato e quelle moderne, vede l’essere umano come insieme complesso di cellule tra loro funzionalmente interconnesse, integrate e organizzate in diversi livelli gerarchici di complessità.
La Fibromialgia viene vista con la lente dell’approccio sistemico che comporta la considerazione della propria ezio-fisio-patologia alla luce degli ultimi studi. Si è affrontato l’approccio non farmacologico in supporto di quello farmacologico, che spesso non è sufficiente e mai risolutivo. Questo tipo di metodo non farmacologico è stato affrontato attraverso nutrizione, esercizio fisico, metodi per la gestione dello stress, nutraceutica, citochine low dose ed altro ancora.
Le malattie croniche, che attualmente stanno percentualmente aumentando molto di più rispetto alle acute, in particolare le malattie autoimmuni, necessitano di una visione più globale, multifattoriale con soprattutto al centro l’individuo ed il suo modo di esprimere la malattia. La medicina sistemica® suggerisce un innovativo modello della relazione salute/malattia/guarigione, e una revisione strategica dell’orientamento diagnostico-terapeutico, particolarmente utile nelle patologie croniche.
In questo Workshop si è affrontata una nuova considerazione della fibromialgia e delle malattie fibromialgiche sempre più diffuse nelle nostre comunità. A questo proposito il Dr. Roberto Cardelli ha presentato casi clinici relativi alla propria esperienza, in cui sempre più frequentemente incontra manifestazioni di questo tipo, che necessitano di una visione prospettica sempre più ampia.