Il Dr. Roberto Cardelli al corso di REUMATOLOGIA SISTEMICA. Interpretazione clinica-sistemica delle malattie reumatiche.
Diagnostica innovativa delle infezioni latenti. Remodelling immunitario e regolazione infiammatoria. Fitonutraceutici e citochine low-dose.

In quest’anno accademico molto diverso dal consueto la Scuola Superiore di Formazione In Medicina Sistemica ha
organizzato un CORSO DI REUMATOLOGIA SISTEMICA, che il Dr. Roberto Cardelli sta frequentando in stretta collaborazione con il reumatologo Dr. Valentini, Specialista in Reumatologia e Docente in questo corso, in quanto studioso della morfologia della membrana sinoviale nei reumatismi infiammatori cronici, con tecniche di
artroscopia, di microscopia ottica e di ecografia ad alta frequenza con powerdoppler. Il corso, previsto inizialmente in un paio di città italiane in due fine settimana (Bologna e Cagliari, 3/4 ottobre e 7/8 novembre, cfr. programma), si svolge unicamente solo a Bologna e propone una nuova interpretazione clinica delle malattie reumatiche, metaboliche e autoimmunitarie dell’apparato osteoarticolare secondo l’innovativa e moderna visione della Medicina Sistemica.

La Reumatologia Sistemica non si limita solo ad analizzare la fisiopatologia periferica o d’organo e i singoli sintomi o segni di malattia, ma propone interventi sia diagnostici che terapeutici in linea con la complessità e le interconnessioni dinamiche tra i sistemi biologici.
Il pensiero sistemico applicato alla medicina si sviluppa favorendo una classificazione individualizzata attraverso la “flogotipologia”, consentendo al medico di elaborare un programma personale per il malato e non solo un protocollo per la malattia.


Grazie all’ utilizzo della diagnostica di nuova generazione e della terapia sistemica, interpretati in funzione del percorso patobiografico del malato, è possibile agire con efficacia sulle “spine irritative” e le “catene multi causali” che scatenano e mantengono in essere la patologia cronica reumatica.In sintesi, l’intervento clinico in Reumatologia Sistemica utilizza strategie basate su fitonutraceutici e citochine low-dose in grado di modulare l’infiammazione cronica di basso grado e il “remodelling” del sistema immunitario. Il risultato è rappresentato dalla completa riprogrammazione cellulare e dal conseguente miglioramento e/o risoluzione del quadro clinico.